In Italia, l'energia utilizzata dalle imprese copre una quota pari a circa il 44% dei consumi registrati a livello nazionale. Grazie alle tecnologie oggi disponibili è possibile abbattere sensibilmente questa percentuale, se non fosse che ci sono ancora troppi preconcetti sull'Energy Management. Scopriamo quali sono.
Se il concetto di Energy Management è entrato ormai a far parte del patrimonio culturale di gestione di molte aziende ci sono però ancora numerose lacune che lo riguardano, molti preconcetti e molte opinioni che sono spesso, se non del tutto, sbagliate o, almeno in parte, inesatte.
Può quindi essere utile fare un punto della situazione, analizzando le parti che possono sembrare più controverse e sfatando alcuni falsi miti tipici dell’Energy Management e dei sistemi di gestione dell’energia.
L'Energy Management è utile solo per le grandi strutture
Falso. I consumi di energia termica ed elettrica sono ovviamente presenti sia nelle grandi che nelle piccole aziende.
In qualsiasi organizzazione, a prescindere dal settore in cui opera, è possibile individuare anomalie ed inefficienze per poter poi agire per ridurre i costi di gestione. Nella pratica si può passare da piccoli gesti, come l’introduzione di corpi illuminanti più efficienti e dispositivi per regolare l'accensione e lo spegnimento o la gestione del sistema di climatizzazione; fino ad arrivare ad azioni più strutturate che comprendono soluzioni software per la gestione energetica aziendale o investimenti in impianti per l’autoproduzione di energia, come gli impianti fotovoltaici.
La scelta della tecnologia da utilizzare e la scelta del relativo sistema di gestione dell'energia (SGE) deve essere eseguita in base alle dimensioni e alle esigenze della struttura interessata.
Energy Management, scopri come il nostro team di Eco2zone, E.S.Co. del Gruppo Fervo, può aiutarti.
I sistemi di gestione dell’energia sono troppo complicati
Falso. Per ridurre l’impatto ambientale e i costi di gestione dell’azienda spesso sono sufficienti piccoli interventi e minime attenzioni. Una corretta analisi dei consumi e un intervento diretto sui corpi illuminanti presenti nell’edificio che ospita l’azienda possono, ad esempio, ridurre i costi energetici anche del 30%.
Ne è un esempio l’intervento di Fsi ed Eco2zone, società del Gruppo Fervo, per un’azienda italiana leader nel settore della distribuzione all’ingrosso di prodotti tecnologici. Nei primi mesi del 2019, abbiamo avviato un'operazione di relamping, sostituendo il vecchio sistema di illuminazione con uno più moderno costituito da luci LED.
Grazie allo studio illuminotecnico effettuato in fase di progettazione, i corpi luminosi sono stati ridotti di numero e di potenza, andando ad aumentare l’illuminazione degli spazi e, allo stesso tempo, a ridurre i consumi energetici.
Energy Management e sistemi di automazione degli edifici sono la stessa cosa
Falso. I sistemi di automazione degli edifici sono solo una parte dell’insieme di interventi che riguardano un Sistema di Gestione dell'Energia (SGE), che è qualcosa di molto più ampio e complesso. Oltre a riguardare i consumi e i costi energetici, valutandone le performance e individuandone le possibilità di miglioramento, l'SGE ha ripercussioni sull'efficienza generale, relativa a vari aspetti dell’organizzazione aziendale e, anche, al miglioramento della sua immagine verso tutti i suoi stakeholder, sia interni che esterni.
Come ottimizzare i consumi energetici della tua azienda?
Le attività proprie dell’Energy Management non sono necessarie quando si applica il buon senso: tutti sanno che bisogna spegnere le luci…
Falso. L’adozione di un Sistema di Gestione dell’Energia all'interno di un servizio di Energy Management è un impegno che riguarda l’azienda a tutti i livelli. La sensibilizzazione delle persone che vivono gli spazi aziendali è, di sicuro, un aspetto fondamentale; ma è solo una parte di quello che deve essere l’impegno per raggiungere una maggiore efficienza e una conseguente riduzione di consumi e costi energetici. Il tutto tenendo conto che i benefici che si possono ottenere non sono solo di tipo economico, ma riguardano anche la durata del ciclo di vita degli asset immobiliari, i loro standard qualitativi e, da non dimenticare, il grado di benessere dei collaboratori che ci lavorano quotidianamente.
Dopo l'installazione del sistema di gestione dell'energia, l'utente viene lasciato da solo a capire come funziona
Falso. Il sistema creato per l’ottimizzazione dei consumi e la riduzione degli sprechi viene sottoposto a un costante monitoraggio da parte di un Energy Manager, grazie all’applicazione di apparecchi tecnologici quali i sensori IoT (Internet of Things), strumenti utili alla manutenzione predittiva messa in atto per monitorare le performance degli impianti e prevenire eventuali danni che li riguardino.
L’efficientamento della gestione degli spazi in cui sono sistemati gli uffici può inoltre avvenire anche da remoto ed è tale da assicurare una conduzione costante e attenta della gestione intelligente della struttura interessata.
Il risparmio sulla bolletta energetica non è sufficiente a giustificare un sistema di gestione energetica completo
Falso. Il piano di attività di gestione energetica interessa l’azienda a 360°. È vero, il primo obiettivo è quello del controllo e della riduzione dei consumi e dei costi legati all’energia, unito all’esigenza di ridurre l’impatto ambientale provocato dalla “vita aziendale”. Ma i vantaggi non sono legati solo all’aspetto energetico, riguardano anche la salute e la durata del ciclo di vita degli impianti e degli asset aziendali, che possono essere tenuti sotto controllo in autonomia e in ogni momento.
Attraverso l’attività dei nostri consulenti, noi di Eco2zone, E.S.Co. del Gruppo Fervo, grazie ai servizi 4.0 e alla nostra piattaforma digitale FEAMS®, assicuriamo un'analisi e una gestione integrata dei tuoi dati di consumo in tempo reale, individuando le migliori soluzioni per ridurre sprechi e costi e, mantenendo elevati standard qualitativi e di benessere per i tuoi collaboratori.